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In vista della Maturità 2025, la Polizia di Stato e Skuola.net rilanciano la campagna “Maturità al sicuro” contro le fake news legate agli esami.
Nonostante un calo rispetto al passato, 1 studente su 6 crede ancora che le tracce circolino online prima della prova, mentre quasi 1 su 5 pensa sia possibile tenere il cellulare durante l’esame, ignorando il divieto assoluto.
Anche sugli smartwatch e altri dispositivi smart (come occhiali con IA) c’è confusione: solo il 77% sa che sono vietati.
L’obiettivo della campagna è informare e prevenire comportamenti a rischio che possono portare anche all’annullamento dell’esame.
Poi ci sono altri dati relativi ad una scarsa informazione degli studenti rispetto al regolamento della maturità e precisamente: il 15% degli studenti pensa che la Polizia possa controllare da remoto i telefoni per scoprire chi copia; il 41% crede che i commissari possano perquisire i candidati, cosa non prevista dal regolamento; solo l’83% sa che online si trovano solo esempi o previsioni delle tracce e non quelle vere; Il 5% pensa addirittura di poter accedere alle tracce con qualche ora di anticipo; il 16% è convinto che smartwatch e dispositivi simili siano utilizzabili se non connessi.