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La quarta sezione penale del tribunale di Napoli ha condannato l’agente della Polizia di Stato Gianpaolo Chietti, a 16 anni di reclusione, perché ritenuto colpevole dei reati di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione aggravata.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo in servizio nel commissariato di San Giovanni – Barra, avrebbe fornito a diversi clan, informazioni segrete in cambio di denaro e orologi di pregio. Le accuse si basano anche sulle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia, che hanno riferito degli aiuti che il poliziotto forniva alla camorra quando prestava servizio nei quartieri dell’area orientale di Napoli. L’imputato, che ha sempre assistito alle udienze del processo a suo carico, oggi non era presente in aula.