“Non ci fermeremo, sapevamo già dall’inizio che era un percorso complesso e arduo perché ci sono dei poteri fortissimi alle spalle della morte di Mario, ma non intendiamo fermarci. Andremo avanti portando nuovi elementi per richiedere l’apertura dell’inchiesta dopo l’archiviazione in Italia oppure possiamo rivolgerci anche alla Corte internazionale d’Europa”. Così la madre di Mario Paciolla, Anna Motta, commenta l’archiviazione da parte del tribunale di Roma dell’inchiesta sulla morte del giovane napoletano che perse la vita cinque anni fa in Colombia, dove lavorava per l’Onu. Paciolla morì il 15 luglio del 2020 e oggi i genitori hanno partecipato alla manifestazione promossa a Napoli, con raduno in piazza Municipio, e alla quale hanno preso parte il Comune di Napoli, con la vicesindaca Laura Lieto, il Pd con il parlamentare Marco Sarracino, Cgil, Libera, Polis, e anche l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris con Don Ciotti. Una Napoli che ha espresso grande unità per conoscere la verità sulla morte del giovane che è stato archiviata come suicidio.
Related Posts
De Luca verso apertura candidatura Fico in Campania
Non ci sono più preclusioni nette sulla candidatura a presidente della Regione Campania, compresa quella di Roberto Fico.…
Giancarlo Spinazzola17/07/2025
Anci a Piantedosi,’risorse inadeguate per sicurezza urbana
I sindaci dell’Anci, dopo un incontro con il ministro Matteo Piantedosi, hanno denunciato l’inadeguatezza delle risorse destinate alla…
Giancarlo Spinazzola17/07/2025
TAR conferma la gestione della spiaggia della Gaiola
Il TAR Campania ha riconosciuto la piena legittimità dell’accordo di collaborazione per la gestione della spiaggia del Parco…
Giancarlo Spinazzola17/07/2025