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E’ iniziato il countdown. Le candidature vanno depositate venerdì 24 e sabato 25 ottobre. Ci sono meno di due settimane per definire le liste in vista del voto regionale. I partiti sono a lavoro. Forza Italia ha chiuso le liste per Caserta, Benevento e Salerno mentre si sta definendo quelle di Avellino e Napoli. Qui gli azzurri hanno puntato su diversi nomi della società civile dal pro-rettore della Partenope, Domenico Tafuri al medico e padre del dj morto ad Ibiza, Pino Noschese. Fratelli d’Italia candiderà Marco Nonno decaduto nella scorsa legislatura per effetto della legge Severino. Capolista potrebbe essere l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano ad un anno dallo scandalo costatogli le dimissioni. Contro una sua possibile discesa in campo si fa sentire la voce del partito democratico e del sindacato Rai “la Rai non è un tram, se eletto si dimetta”. “E’ un diritto sancito dalla Costituzione” la replica dell’ex numero uno della Cultura. In casa democrat oltre alla capolista Francesca Amirante, si candidano la presidente del Consiglio comunale di Napoli, Enza Amato e i consiglieri Antonella Ciaramella e Antonio Marciano. Poi c’è l’attivista trans Claudia Cavallo mentre nella lista di Roberto Fico compare il nome del presidente della commissione mobilità, Nino Simeone. In quella del governatore uscente “a testa alta con De Luca” ci sono i nomi di alcuni fedelissimi come: Lucia Fortini, Gennaro Oliviero, Luca Cascone, Carmine Mocerino, Vittoria Lettieri, Paola Raia. Molti di loro in questi giorni hanno annunciato via social la loro candidatura ma nessuno ha speso una sola parola sul candidato presidente in corsa in questa tornata elettorale.