“E’ una storia che dura da 50 anni, finché non si prende la legge della Thatcher, mutandola in Italia, avremo sempre questi problemi”.

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a margine del convegno “Verso lo stadio del futuro” organizzato dalla Serie A al Coni, commenta cosi’ quanto successo al Maradona con gli scontri tra i tifosi azzurri in curva B. 

“Quelli non sono veri tifosi, sono delinquenti ai quali si permette di andare allo stadio, mortificando famiglie e veri tifosi con episodi che sono sotto gli occhi di tutti”. Tuona il patron degli azzurri che va giù durissimo senza troppi giri di parole. 

Intanto nel pomeriggio è arrivata una nota ufficiale della società nella quale si legge:

“Allo Stadio Maradona è possibile entrare con bandiere e striscioni. Si deve solo seguire una procedura indicata sul sito ufficiale del Club azzurro dall’inizio della stagione. Questa procedura è stata seguita dai tifosi del Milan che hanno assistito all’incontro di campionato di domenica sera”. 

Non solo scontri, De Laurentiis a margine dell’evento commenta anche i possibili timori per la festa scudetto: “Mi auguro di no, anche perché avverrà allo stadio e lì non possono esserci disordini”.

Il presidente del Napoli poi interviene anche sulle proteste dei tifosi per il caro-biglietti Champions:”Il Milan quando andremo su incasserà oltre 10 milioni, noi arriveremo si e no a 5″. 

Infine su Kvaratskhelia e il rinnovo, De Laurentiis non ha dubbi, il georgiano ha firmato un contratto in estate per 5 anni. 

Intanto dopo gli scontri in curva durante la sfida contro il Milan, la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo e nella giornata di oggi un 32enne napoletano e un 37enne della provincia di Benevento sono stati arrestati perché ritenuti partecipi delle risse scoppiate in Curva B. 

Gli arresti in differita sono stati emessi dopo le indagini della Digos che ha anche visionato le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza. Contestualmente sono stati emessi anche due provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo) della durata di 5 anni. 

DiRedazione

Account ufficale della redazione di Canale 21, seguici in Tv e sul web www.canale21.it