È allarme siccità in cinquantasei comuni del Cilento. E’ la Consac a lanciare l’sos, sollecitando i sindaci a emanare ordinanze contro gli sprechi d’acqua. Infatti, la scarsità di piogge da fine 2024 ha ridotto drasticamente le fonti idriche, per sopperire sono stati attivati impianti straordinari, solitamente usati solo d’estate.
La Consac, infatti, chiede di limitare l’uso dell’acqua a scopi potabili e igienico-sanitari, vietando irrigazioni, piscine e lavaggi. Il consorzio è pronto a fare tutto il necessario per garantire la continuità del servizio in vista del picco turistico.