Oggi pomeriggio alle 18.30 da via Escrivà a Pianura partirà una fiaccolata per ricordare Francesco Pio Maimone, per gli amici Kekko, il 18enne assassinato a Mergellina nella notte tra domenica e lunedì. Il corteo partirà davanti casa della giovane vittima e si muoverà per la strade di Pianura per chiedere verità e giustizia per la morte assurda di un ragazzo innocente. Ieri intanto si è svolta l’autopsia sul corpo del 18enne e domani alle 15.30 nella Chiesa di San Lorenzo Martire il vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella, celebrerà il rito funebre. Intanto resta in carcere Francesco Pio Valda, il presunto killer di Maimone. Ieri all’udienza di convalida del fermo, Valda si è avvalso della facoltà di non rispondere mentre emergono particolari sempre più inquietanti sulla folle sparatoria costata la vita ad un incolpevole 18enne. Secondo la ricostruzione degli investigatori la lite è scoppiata quando un componente di un gruppo di ragazzi provenienti dal Rione Traiano ha pestato il piede di Valda sporcandogli la scarpa. “costano mille euro” avrebbe urlato Valda. “Te ne compro dieci” la replica dell’altro. Tanto è bastato a far impugnare la pistola a Valda che ha iniziato a sparare prima in aria poi ad altezza uomo per dimostrare che l’arma era vera e non a salve. Adesso Valda dovrà difendersi dall’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dal metodo camorristico. “E’ mafioso sparare per dimostrare di essere più forti e ritenere un paio di scarpe più rilevanti di una vita umana” scrive il gip Miranda nel provvedimento con il quale ha disposto il suo arresto e in cui si conferma l’esplosione di più colpi ad altezza uomo e la certezza della dinamica e delle responsabilità.

DiRedazione

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