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Antonio Conte in conferenza stampa a 48 ore dalla partita Torino-Napoli. Il ricordo della sfida della scorsa stagione persa dagli azzurri e le voci di mercato su Raspadori:

“Ricordo bene la partita, fu una gara un po’ particolare, ma è inutile guardare al passato, conta il presente, aver resettato un po’ tutto con i ragazzi. Io il calcio lo conosco benissimo, ci sono momenti in cui c’è negatività a prescindere, ti fanno un tiro e finisce sotto l’incrocio, un episodio, ti va tutto storto, entri in un periodo di negatività e lì devi essere bravo ad uscirne. Se proprio vogliamo… c’è l’esempio di una squadra come il City che viene da 4 sconfitte ed un pareggio, ci sono quei momenti negativi, ma bisogna ripartire alcune volte si è bravi, altri entri in una spirale. Noi abbiamo iniziato col pareggio col Modena, la sconfitta a Verona 3-0, pure noi abbiamo capito che serviva resettare senza guardare indietro dove troviamo cose bellissime due anni fa e bruttissime l’anno scorso, noi pensiamo al presente ed è importante aver trovato un gruppo che mi dà soddisfazione nel venire a Castel Volturno ma deve essere solo la base”.

Raspadori ha chiesto più spazio qualche giorno fa (ufficio stampa chiarisce che è un’intervista di un mese fa, ndr), ha in mente di coinvolgerlo di più?

“Per Jack vale il discorso per gli altri, è un giocatore importante, forte, io ho intenzione di rinforzare il Napoli e non indebolirlo, questo deve essere chiaro a tutti per il presente e per il futuro. Partecipiamo solo al campionato ed i ragazzi non hanno possibilità di altri sfoghi in altre competizioni, se hai solo la Coppa Italia sporadicamente è difficile dare minutaggio anche se poi vedi Raspadori dopo i titolari è forse quello più utilizzato rispetto agli altri. Sta crescendo, ho un’idea mia su Giacomo e sono molto contento. Quando hai questa classifica non significa che hanno contribuito solo i titolari, ma di un gruppo che sta lavorando e tutti vanno nella stessa direzione. Che sia chiaro anche per il futuro, io voglio rinforzare il Napoli e non indebolirlo e non sarò così stupido da lasciar andare giocatori che ritengo forti. L’ho fatto quest’estate, avendo anche ragione, lo farò anche adesso e nella prossima finestra. Noi vogliamo rinforzarci, non sarò stupido da indebolirlo”.