“Mi chiedete tutti cosa potete fare per me. Diffondete il bene per il mondo perché Fulvio non l’ha avuto”. E’ la drammatica testimonianza di Rosaria, la mamma di Fulvio Filace, il ragazzo morto sulla vettura prototipo in tangenziale

“Mi chiedete tutti cosa potete fare per me. Diffondete il bene per il mondo perché Fulvio non l’ha avuto”. E’ la drammatica testimonianza di Rosaria, la mamma di Fulvio Filace, il ragazzo morto sulla vettura prototipo in tangenziale. Il suo appello dall’altare nel corso della Messa è stato sottolineato dal commosso applauso dei fedeli presenti. Un’intera comunità stretta al fianco della famiglia di Fulvio, un’atmosfera greve, malinconica, perplessa di chi chiede giustizia ma soprattutto si pone una domanda: “Perché?”. Nella Chiesa del Carmine Nuovo di San Giorgio a Cremano l’ultimo saluto al giovane studente laureando che quel maledetto giorno si trovava insieme alla ricercatrice del CNR a bordo della autovettura ibrido prototipo che per cause che sono ancora in corso di indagine è esplosa mentre attraversava un tratto della tangenziale di Napoli.

“Dio è un ricercatore, Dio studia e ama” –  ha detto nel corso dell’omelia Don Orlando, Parroco della Chiesa – Fulvio lavorava per salvare vite umane, per ridurre l’inquinamento. Il suo progetto da oggi è anche il nostro”. Una giornata di dolore, di sgomento, di vicinanza alla famiglia e di richiesta di giustizia, che gli amici e i cugini hanno inoltrato anche nel corso della cerimonia e che ribadiranno lunedì durante una fiaccolata, ma soprattutto una giornata di preghiera e di quella domanda che risuona nella mente nel cuore di tutti: “Perché?”.

DiRedazione

Account ufficale della redazione di Canale 21, seguici in Tv e sul web www.canale21.it