C’e’ chi e’ disposto a sborsare qualsiasi cifra pur di poter trascorrere le vacanze a Capri. Una villa può arrivare a costare fino a 120 mila euro al mese. E così sull’isola azzurra in tanti si sono organizzati trasformando le proprie case in b&b e guadagnando molto di più di quanto ricaverebbero da un normale affitto. Per dare una idea della portata del fenomeno basti pensare che nel 2016 le strutture extra alberghiere erano 111, nel 2022 sono diventate 484. Capri è sold out, impossibile trovare un posto letto. Una circostanza che ha messo in difficoltà i capresi da un duplice punto di vista. In primo luogo è quasi impossibile per un isolano riuscire a trovare una casa in affitto per viverci e molti capresi sono costretti a fare i pendolari al contrario. C’è chi si è trasferito a vivere a Napoli pur lavorando al Capri. Inoltre il sovraffollamento di una isola così piccola crea non pochi disagi: dalla spazzatura al traffico. L’isola non regge, non riesce a sopportare un tale flusso turistico. La questione è stata portata in Consiglio comunale. L’intenzione è quella di verificare che le regole vengano rispettate e che si paghi al Comune ciò che si deve per queste attività.