In un primo momento si era pensato ad un suicidio: secondo gli investigatori, però, a provocare la morte della donna, dopo una agonia di 15 giorni, sarebbe stato il figlio che le avrebbe gettato addosso dell’alcol e poi le avrebbe dato fuoco. É quanto hanno ricostruito la procura di Napoli Nord e i carabinieri in relazione ad una vicenda avvenuta ad Afragola, in provincia di Napoli, lo scorso 31 luglio.
Quando i vigili del fuoco giunsero nell’abitazione occupata dalla donna e dal figlio, l’uomo disse di aver cercato di soccorrere la madre. La donna fu ricoverata in ospedale con ustioni di terzo grado su quasi tutto il corpo e inizialmente si pensò ad un suicidio. Dalle successive indagini è però emerso che la vicenda sarebbe andata diversamente: sarebbe stato proprio il figlio a gettare addosso alla donna dell’alcol, dandole poi fuoco con un accendino. L’uomo è stato dunque arrestato e, sottolinea una nota della Procura di Napoli Nord, già sottoposto ad una consulenza psichiatrica: è stato dichiarato capace di intendere e di volere, seppur affetto da gravi problemi psichiatrici. Alla base del gesto, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ci sarebbe una nuova relazione della donna che lui non avrebbe accettato.