Andrea Cozzolino

La Corte di Appello di Napoli si riunirà domani mattina per avallare o meno la richiesta di estradizione avanzata nei confronti dell’europarlamentare Andrea Cozzolino, indagato dalla Procura Federale belga nell’ambito dell’inchiesta Qatargate.

Il mandato di arresto nei confronti di Cozzolino è stato notificato venerdì scorso, ma gli avvocati dell’europarlamentare hanno diffuso in una nota il loro parere secondo il quale la decisione dell’arresto da parte della magistratura belga sarebbe illegittima perché basata su un quadro indiziato del tutto evanescente e su presunzioni e sospetti privi di riscontri oggettivi.

Intanto Cozzolino, dopo aver trascorso la notte tra giovedì e venerdì scorso nel carcere di Poggioreale, è stato trasferito ai domiciliari nella sua casa del Vomero. Secondo gli inquirenti l’ex eurodeputato partenopeo da gennaio 2018 a luglio 2022 avrebbe indebitamente ricevuto per conto del Governo del Marocco denaro per esercitare le sue funzioni parlamentari europee in modo da favorire gli interessi del Marocco all’interno del Parlamento Europeo, in particolare sulla questione del popolo Saharawi.

Cozzolino, che sin dall’inizio della vicenda si era dichiarato pronto a farsi interrogare dai magistrati, si è sempre difeso dicendosi del tutto estraneo al caso Qatargate. Il giudice istruttore Michel Claise però non ha mai voluto ascoltarlo, ed ha preferito chiedere al Parlamento europeo la possibilità, poi ottenuta, di arrestare il parlamentare prima di ascoltarlo.

DiRedazione

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