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Il Nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Milano sta eseguendo perquisizioni in tutta Italia nei confronti di più persone, nell’ambito di un’ inchiesta per gare truccate sui lavori in alcuni penitenziari italiani. L’ipotesi è di corruzione, si tratta di quattro carceri della Lombardia. Tre gli indagati, un ex funzionario del Provveditorato regionale per la Lombardia, un ingegnere dello stesso Provveditorato e il rappresentante legale dell’azienda che si sarebbe accaparrato i lavori in cambio di mazzette. Le indagini sono coordinate dai pm Giovanna Cavalleri e Giancarla Serafini. Il valore delle presunte gare pilotate, in cambio di tangenti, sarebbe almeno di diverse centinaia di migliaia di euro. Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, nelle indagini della Procura diretta da Marcello Viola, oltre a perquisire i tre indagati con sequestri di dispositivi informatici e telefoni, sta acquisendo negli uffici del Provveditorato lombardo del Dap del Ministero della Giustizia tutti i bandi per le opere che sono al centro dell’inchiesta. Si tratta di acquisizioni in quegli uffici e non di perquisizioni.