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Confermate in Appello le condanne per le minacce rivolte in aula nel 2008 alla giornalista Rosaria Capacchione e allo scrittore Roberto Saviano.
Con la sentenza emessa oggi pomeriggio dai giudici della Corte di Appello di Roma, è stata ribadita la decisione di primo grado del 24 maggio 2021 che ha riconosciuto le minacce aggravate dal metodo mafioso, condannando il boss del clan dei Casalesi, Bidognetti a un anno e sei mesi e l’avvocato Michele Santonastaso a un anno e due mesi. Il fatto avvenne durante il processo di appello Spartacus a Napoli. Alla lettura della sentenza, Saviano ha abbracciato in lacrime il suo legale, Antonio Nobile.