Dagli alimentari alla ristorazione, a Napoli è record di rincari. L’inflazione in città resta altissima. Il lieve rallentamento su base nazionale segnalato ieri dall’Istat non rispecchia l’andamento registrato Napoli. Qui l’inflazione è in crescita, il doppio rispetto ad altre città. Rispetto a Marzo 2023 nel mese di Aprile si registra a Napoli un aumento del tasso di inflazione dello 0,8% a fronte di quello nazionale dello 0,4%.  L’incremento a Napoli, riguarda tutte le voci di spesa: alimentari, combustibili, trasporti, servizi ricettivi. Il tasso di inflazione elevato ed il calo del potere di acquisto dei consumatori, spinge gli esercenti ad incrementare i prezzi. Questo è il criterio utilizzato al momento, con un po’ di speculazione.  Dando uno sguardo alle singole voci, rispetto allo scorso anno quando però bisognava fare i conti con l’impatto del caro energia i prodotti alimentari registrano un +1%, l’abbigliamento un +1,1%, l’elettricità e i combustibili un +1,4% fino a un +2,3% per la ristorazione e servizi ricettivi. Per gli alberghi l’incremento è stato del 20,5%.

DiRedazione

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