agricoltura di precisione

In aula per imparare l’agricoltura di precisione. Al via le lezioni del Corso Avanzato promosso dall’Osservatorio dell’Appennino meridionale organizzato in sinergia con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania l’Osservatorio Regionale Agricoltura di Precisione (ORAdP). Il Corso si propone di formare esperti e tecnici dell’agricoltura di precisione e digitale per il settore della produzione agricola, della difesa e forestale.

“L’Agricoltura di precisione utilizza tecnologie informatiche e ingegneristiche, con l’applicazione in campo di sensori e di intelligenza artificiale per monitorare e analizzare prescrizioni, consentendo, tra l’altro,  la riduzione dei costi energetici e il risparmio di consumo di acqua e prevenzione degli incendi – sottolinea la Prof.ssa Mariagiovanna Riitano,Presidente dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale e Coordinatrice del Corso –  Dopo il successo del Corso di base svolto lo scorso anno e la richiesta proveniente da esperti e aziende campane, abbiamo deciso di promuovere un nuovo Corso di livello avanzato. L’innovazione scientifica diventa un asset strategico per lo sviluppo dei territori, in sinergia con l’agricoltura tradizionale al fine di realizzare produzioni di elevata qualità, con attenzione alla sostenibilità.”

Sensori, droni, tecnologie IoT, intelligenza artificiale: le tecniche di precisione rispondono alle esigenze di difesa dell’ambiente, abbattono i costi di produzione e diventano uno strumento determinante per accrescere il valore delle cultivar. Allo stesso tempo permettono di ridurre la spesa in fitofarmaci, in concimazioni e in energia, garantendo maggiore efficienza e ottimizzando i processi. Il Corso consentirà agli utenti di avere un’ampia panoramica degli strumenti tecnologici utilizzabili in campo, al fine di acquisire ed elaborare dati utili per la gestione delle principali attività agricole presenti in Campania.

La durata del Corso sarà di 55 ore, di cui 40 teoriche in aula, presso la Sala Conferenze dell’Osservatorio dell’Appennino Meridionale, e 15 applicative in campo e sarà destinato ad aziende e associazioni di settore, professionisti, agronomici, tecnici, oltre che laureati e diplomati interessati all’agricoltura di precisione.