Le vertenze della sicurezza, della polizia negli ospedali e della  mobilità nelle grandi città italiane continuano a tenere banco. A rilanciarle lo stesso ministro dell’interno Matteo Piantedosi, che a margine di  convegno organizzato dal sindacato di polizia Coisp ha annunciato l’intenzione di “andare avanti sui temi delle grandi aree metropolitane: Roma, Milano e Napoli”.

Proprio per dar seguito a ciò, è già stata fissata per settimana prossima una videochiamata con tutte le altre aree metropolitane del paese e i sindaci delle città in questione.

Il tentativo è quello di mettere in campo risposte pratiche, come le operazioni ad alto impatto nelle zone dove c’è maggiore concentrazione di persone e dei fenomeni delittuosi, ad esempio le stazioni ferroviarie.

Importante in tal senso anche il graduale ripristino degli stalli di polizia negli ospedali. Attualmente si stima che circa un 30% delle strutture ospedaliere dispone di posti di polizia. Una misura necessaria e che incontra il favore del personale medico, che fin troppo spesso, soprattutto nella nostra regione, deve far fronte a condizioni di lavoro critiche e ad reiterate aggressioni.

Insomma a quanto traspare da Montecitorio gli sforzi messi in campo fino ad adesso rappresentano solo un inizio, un primo passo, nel tentativo di ripristinare servizi, sicurezza e decoro nel bel paese, che come ricorda Piantedosi, prossimamente è chiamato a gestire eventi della portata del giubileo e delle olimpiadi.  

DiRedazione

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