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Le tante, troppe, vittime delle strade di Napoli della seconda parte del 2022 hanno lasciato un segno forte, indelebile, nelle coscienze, ma hanno anche acceso i riflettori sulla questione sicurezza e la necessità di intervenire in quelle aree maggiormente a rischio.

Dopo l’installazione delle bande sonore a via Caracciolo, dove il 29 agosto scorso aveva perso la vita la giovane Elvira, investita da una moto alle due di notte mentre attraversava la carreggiata, arriva un altro intervento.

Qesta mattina una seduta della Conferenza Permanente per la Sicurezza Stradale, che vede attori protagonisti  Prefettura di Napoli e Comune di Napoli, enti che hanno concluso le verifiche tecniche necessarie per procedere alla realizzazione di 10 attraversamenti “innovativi” che verranno installati in via Francesco Caracciolo, altezza aliscafi, altezza via Galiani, altezza Acquario; piazza Sannazaro – via Sannazaro (in corrispondenza dell’attraversamento pedonale semaforizzato; viale Anton Dohrn, altezza chalet rosso – rotonda Diaz; corso Amedeo di Savoia, altezza civico 226 e altezza civico 182; via Santa Teresa degli Scalzi, altezza Ponte della Sanità; corso Malta, altezza via Fiume e altezza civico 72.

“Interventi che consentiranno – ha spiegato il sindaco Gaetano Manfredi – di intervenire in modo effica sul rispetto dei limiti di velocità e garantire piena sicurezza ai fruitori degli attraversamenti” studiati con il coinvolgimento delle forze dll’ordine, Vigili del Fuoco e 118, per individuare le giuste misure al fine di contrastare gli incidenti e non creare disagi ai mezzi di soccorso.

Nei pressi di altre strade cittadine particolarmente a rischio, come via Diocleziano, via Nuova Bagnoli o via Montagna Spaccata, verranno creati degli agtraversamenti pedonali rialzati che avranno un duplice scopo, quello di facilitare l’attraversamento, ma anche quello di far ridurre la velocità dei conducenti dei mezzi in transito

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