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Le isole di Ischia, Procida e Capri sono state ufficialmente riconosciute come zone disagiate per l’accesso ai servizi sanitari.
Il provvedimento coinvolge anche alcuni Comuni dell’entroterra campano, come Sessa Aurunca, Piedimonte Matese, Sapri e Vico Equense. Una conquista fondamentale che segna un prima e un dopo per i residenti, da sempre costretti a fare i conti con difficoltà logistiche e carenze strutturali per ottenere le cure. L’obiettivo è agevolare il reclutamento del personale e garantire livelli di assistenza all’altezza degli altri territori della Campania. Entusiasti i sindaci delle tre isole, che in una nota congiunta hanno parlato di “segnale atteso da anni” e di un provvedimento che finalmente riconosce una realtà vissuta ogni giorno dai cittadini.