Il Comune di Capri vuole recuperare 1,2 milioni di euro dalle compagnie di navigazione che non hanno versato nel corso degli ultimi anni la tassa di sbarco.
A seguito di alcuni accertamenti effettuati, sono emerse delle anomalie su diverse annualità, fino al 2023. Alcune società, non solo non avevano corrisposto al Comune gli importi dovuti, ma non avevano neanche comunicato le somme da versare in base al numero di sbarchi effettuati. Inoltre nell’ultimo periodo si era notato che alcune aziende marittime facevano sbarcare a Marina Piccola, proprio per eludere la tassa di sbarco, anziché nei consueti punti di attracco a Marina Grande. L’Ufficio ragioneria del Comune dell’isola, ha per questo motivo emesso 32 avvisi di accertamento del contributo alle varie aziende di navigazione. Alla somma di 1,2 milioni di euro, si aggiungono 8.890 euro, derivanti da sette sentenze per le quali il Comune sta procedendo al recupero delle spese legali.