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100 indagati e un raggiro economico pari a 400 mila euro.

Sono i numeri dell’indagine avviata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere relativa ad una maxi truffa sui bonus ottenuti dai collaboratori delle associazioni sportive durante il periodo della pandemia.

L’inchiesta, che ha portato al sequestro di conti correnti riconducibili a tutti gli indagati per un importo pari al valore del raggiro, è partita da alcuni accertamenti realizzati dalla Guardia di Finanza di Caserta su un’associazione sportiva dilettantesca, la Asd di Macerata Campania, che aveva fatto incetta di bonus durante il Covid.

Ad insospettire i finanzieri l’enorme numero di collaboratori sportivi dichiarati dall’associazione tra allenatori, massaggiatori o addetti alla segreteria del tutto sproporzionato rispetto all’attività svolta e per i quali ha chiesto e ottenuto dall’ente pubblico (Sport&Salute spa) il sussidio producendo contratti di assunzione relativi agli anni 2019-2020. Contratti del tutto fittizi e retrodatati, intestati ad amici e parenti di alcuni ragazzi che frequentavano il corso di calcio che apparivano poi come dipendenti dell’associazione impegnati in mansioni del tutto fantomantiche

Una vera e propria truffa ai danni dello stato che fruttava al titolare dell’associazione ingenti introiti che venivano poi divisi con il beneficiario del bonus.

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