Slitta di ventiquattr’ore la decisione sul possibile cambio di data del derby campano tra Napoli e Salernitana.
L’osservatorio sulle manifestazioni sportive del Viminale, riunitosi oggi per valutare le richieste avanzate da Prefetto, Questore e Sindaco di Napoli che spingono per il posticipo del match per ragioni di ordine pubblico, ha rinviato la decisione al Comitato per la sicurezza delle manifestazioni sportive che si riunirà solo domani mattina.
In attesa della risposta definitiva La partita, che potrebbe assegnare lo scudetto agli azzurri nel caso in cui la Lazio dovesse essere sconfitta dall’Inter nel match di domenica, resta dunque, per il momento, in calendario sabato pomeriggio alle ore 15. Da quanto si apprende il problema non sarebbe legato al posticipo della gara del Maradona quanto all’organizzazione delle partite del successivo turno della Serie A in programma il 2 e il 3 maggio. Turno che vede, in particolare, il Napoli impegnato nell’anticipo di martedì sera a Udine.
L’obiettivo della richiesta di rinviare la partita sarebbe quello di far disputare i due match domenica 30 aprile per eviatre una maxi festa che possa iniziare sabato e proseguire per più giorni.
Intanto cresce l’attesa per i tifosi napoletani che non vedono l’ora di festeggiare uno scudetto che manca da troppi anni e cresce anche l’organizzazione . Pronta l‘ordinanza del sindaco partenopeo Gaetano Manfredi, che prevede la chiusura al traffico, anche per i motorini, di tutto il centro storico. Blindate le piazze cittadine con ben 90 varchi. Ad interdire l’ingresso ci pensesranno polizia, carabinieri e Guarda di finanza In arrivo 2mila agenti che saranno affiancati dai militari alto impatto ai quali è stato affidato il compito assieme ai vigili del fuoco di tutelare i monumenti. C‘è anche un piano speciale per Largo Maradona dove è previsto un enorme afflusso di tifosi alla luce anche della folla di visitatori registrata negli ultimi giorni.