La lite tra minori nella movida violenta partenopea è scaturita, molto probabilmente, per una ragazzina contesa. Gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato sono ancora a lavoro per fare chiarezza sulla dinamica di quanto accaduto ai danni del 14enne ferito. Dopo alcune ore dall’accaduto, gli inquirenti hanno fermato un coetaneo della vittima che è accusato di tentato omicidio. Il 14enne accoltellato all’addome nella galleria Umberto è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini ed è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Il ragazzino si trova attualmente ricoverato nel nosocomio partenopeo, in prognosi riservata. Classe 2008. Ad agosto compirà 15 anni, vive in zona Quartieri spagnoli, la famiglia è estranea alle dinamiche della criminalità organizzata. Per questo episodio è stato raggiunto da un provvedimento di fermo un suo coetaneo.

L’ aggressore è originario di Melito, si chiama F.A., ha da qualche mese compiuto 14 anni. Decisive alcune testimonianze raccolte sul posto. Secondo una prima ricostruzione, si comprende che al centro del litigio c’e’ una ragazzina. Un movente passionale, alimentato da un crescendo di tensione covata sui social. Tanto che sembra pacifico che i due si fossero dati appuntamento all’interno della Galleria. Il monumento dedicato a Re Umberto sempre nel fine settimana è stato teatro anche di un altro ferimento sempre ai danni di un altro minore trasportato in ospedale dichiara di essere stato accoltellato da un senza fissa dimora. Versione questa al vaglio degli inquirenti.