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“Io non vi denuncio ma aiutatemi” implorava un nonnino di 93 anni che aveva necessità di assistenza. Ma il suo grido di aiuto restava inascoltato. E’ solo uno dei raggelanti video documentati dai carabinieri che hanno portato ieri all’arresto di 7 operatori socio sanitari della rinomata struttura per anziani Nonna Rosa del Corso Vittorio Emanuele. Il gip ha definito i video che documentano gli abusi “raccapriccianti”. “Non ti posso assistere, c’è la partita del Napoli” e poi le minacce “ti uccido, ti affogo, ti butto di sotto, se muori festeggio, se continui a parlare ti chiudo in camera. Ed i video documentano anche anziani legati alle sedie per ore. Una casa degli orrori quella scoperta ieri dai carabinieri e che alle ignare famiglie degli anziani costava circa 1500 euro al mese. Sono ancora sotto choc i familiari dei vecchietti maltrattati  dopo i 7 arresti di ieri, tre in carcere e quattro ai domiciliari. Indagata la titolare della struttura in qualità di legale rappresentante della casa di riposo. Riscontrate nella struttura anche gravi carenze igienico sanitarie. E’ stato anche documentato che gli anziani di cui due trasferiti in ospedale per le precarie condizioni di salute, dopo il blitz dei carabinieri, venivano sedati con dosi massicce di farmaci mentre si indaga anche sulla morte di due pazienti vittime di maltrattamenti.

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