Skip to main content

La Procura generale di Milano attende di leggere le motivazioni, che saranno depositate entro il 15 settembre, della sentenza di ieri del processo d’appello a carico di Alessandro Impagnatiello, condannato all’ergastolo anche in secondo grado per l’omicidio di Giulia Tramontano, la fidanzata che era al settimo mese di gravidanza.

Soltanto dopo aver letto le motivazioni, da quanto si è saputo, la Procura generale, diretta da Francesca Nanni e con la sostituta pg Maria Pia Gualtieri, valuterà e deciderà se impugnare il verdetto in Cassazione.
Nonostante sia stata confermata la pena massima per l’ex barman, i giudici della Corte d’Assise d’Appello hanno, infatti, escluso l’aggravante della premeditazione, riconoscendo soltanto quelle del rapporto di convivenza e della crudeltà.